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Boston Baroque - Haydn Creation - Criticaclassica

 

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"La Creazione" di Haydn segna l'ottimo esordio del Boston Baroque Ensemble con la casa discografica Linn

Scritto fra il 1796 ed il 1798, l'oratorio sacro "Die Schöpfung" ("La Creazione") per soprano, tenore, basso, coro e orchestra di Franz Joseph Haydn, è sicuramente frutto delle due tournée che il grande compositore intraprese a Londra, dopo aver concluso, in seguito alla morte del Principe Esterházy, avvenuta nel 1790, la sua trentennale esperienza presso la corte del tirannico nobile.

L'oratorio ebbe una gestazione piuttosto lunga, in quanto il libretto, di autore ancora oggi non identificato, era già stato sottoposto al compositore nel 1795, da Johann Peter Salomon, noto impresario tedesco trapiantato in Gran Bretagna.
Inizialmente il testo, che aveva come principale riferimento il poema di Milton "Paradiso perduto", al quale erano stati aggiunti passi della Genesi e del Libro dei Salmi, non colpì particolarmente Haydn, che però cambiò in seguito idea, soprattutto per le pressanti insistenze del barone e mecenate viennese van Swieten, autore della traduzione in tedesco.

Alla fine il grande compositore diede vita ad un vero e proprio capolavoro, diviso in tre parti, le prime due strettamente legate ai sei giorni della creazione, e l'ultima che vede protagonisti Adamo (basso) ed Eva (soprano) alle soglie del peccato originale, filtrate attraverso il racconto degli arcangeli Gabriel (soprano), Uriel (tenore) e Raphael (basso).

La "prima" ebbe luogo nel 1798, in forma privata, al Palazzo Schwarzenberg, davanti ad una platea costituita dalla nobiltà locale, che finanziò la serata, facendo entrare nelle casse di Haydn l'equivalente di quattro anni della pensione che l'autore riscuoteva dagli Esterházy.

L'oratorio esordì in pubblico l'anno seguente, al Burgtheater di Vienna, riscuotendo un enorme successo ed una successiva rapida diffusione in tutta Europa.

Fra i segreti della sua veloce affermazione vi era sicuramente il fatto che Haydn propose un lavoro in cui l'atmosfera sacra, pur sostanzialmente rispettata, anteponeva la spettacolarizzazione al rigore, impiegando alcune soluzioni di grande effetto musicale, come nell'iniziale "Rappresentazione del Caos", affidata ad un'orchestra per l'epoca imponente, che anticipava in modo impressionante i successivi fasti beethoveniani.

L'oratorio è stato recentemente registrato dalla Linn e racchiuso in un doppio Super Audio Cd ibrido, dove l'esecuzione è affidata al Boston Baroque Ensemble, diretto da Martin Pearlman, che con questa registrazione inizia la sua collaborazione con la casa discografica britannica, mentre le tre voci soliste appartengono al soprano Amanda Forsythe, al tenore Keith Jameson ed al basso-baritono Kevin Deas.

Si tratta di un doppio Sacd di altissimo livello, dove la prestigiosa compagine statunitense, fondata nel 1973, che ha ricevuto tre volte la nomination ai Grammy, dà vita ad un'interpretazione straordinaria, che restituisce all'oratorio tutta la sua brillantezza e vivacità, senza tralasciare i momenti di maggiore raccoglimento, che pure sono presenti, evidenziando inoltre un perfetto affiatamento fra coro ed orchestra.

Anche i cantanti mostrano voci molto belle e dizione di grande chiarezza, a cominciare da una ottima Amanda Forsythe (nel doppio ruolo di Gabriel e di Eva), ma non le sono da meno Keith Jameson (Uriel) e Kevin Deas (Raphael e Adamo), il tutto completato da una intensità e una partecipazione che si percepisce nonostante la mancanza di immagini.

Non ci resta che consigliare a tutti questo splendido doppio Sacd ibrido destinato sicuramente a diventare fra le incisioni di riferimento de "La Creazione" di Haydn.

 

English Abstract:

Haydn's Creation marks the great debut of Boston Baroque Ensemble on Linn Records label

About Haydn's Creation, a Two-Disc Hybrid SACD set by Linn Records is recently released thanks to a new collaboration between British label and three-time Grammy nominated Boston Baroque Ensemble conducted by Martin Pearlman.

The cast was completed by the soloists Amanda Forsythe (soprano), Keith Jameson (tenor) and Kevin Deas (bass-baritone).

The recording has a very high musical level thus Boston Baroque Ensemble performance was astonishing and it evidenced brightness, vividness but also some religious meditation moments and a perfect understanding between chorus and orchestra.

All the soloists showed beautiful voices, very clear diction and deep involvement, starting from a very skilled Amanda Forsythe (in a double character of Gabriel and Eva), up to Keith Jameson (Uriel) and Kevin Deas (Raphael and Adamo).

So, we strongly recommend this Two-Disc Hybrid SACD set (now available on iTunes and from the end of August also in stores) that it is destined to become a referring recording of Haydn's "Creation".
 

Criticaclassica
17 July 2012